L' Aibes Campania ha organizzato il XXXIV concorso regionale

01.05.2010 20:23
Nel suggestivo scenario naturale di Battipaglia, in provincia di Salerno, dove sorge l’elegante Hotel Club Sabbiadoro, si è tenuta la XXXIV Edizione del Concorso Regionale A.I.B.E.S. 2010, Sezione Campania. Presentato da Andrea Casta, che con encomiabile entusiasmo e professionalità risalta il lato passionale di una professione così poliedrica come quella di un barman, il concorso si è articolato in una serie di gare per categoria, così definite: Sparkling; Frozen; Long Drink; Pre Dinner; After Dinner. L’AIBES da sempre impegnata nel promuovere la cultura del buon bere si rivolge ai giovani diffondendo la professione del barman.I divulgatori di questo messaggio sono stati i tanti giovani barman presenti nella sezione Campania che grazie al loro background hanno catturato e affascinato il numero pubblico presente. Il barman è il vero ambasciatore del buon bere e noltre il mediatore per eccellenza tra l’azienda e il cliente, deve evitare infatti sprechi inutili di materiale, che produrrebbero danni economici ai suoi superiori, pur mantenendo inalterato il prodotto finale, che deve rispettare standard qualitativi e quantitativi.
Essere un barman non significa quindi prendere un bicchiere e 'caricarlo' con quantità esorbitanti di alcool per la gioia di bevitori che vogliono divertirsi in maniera sbagliata. Preparare un cocktail infatti è un arte che va rispettata: comporta grandi doti tecniche, conoscenze specifiche, personalità, rapidità e specialmente passione. L’immagine dell’albergo e del bar è consolidata anche della sua presenza, in una posizione strategica tale da dover svolgere una vera funzione di “psicologo” e di “diplomatico”. Egli deve essere in grado di muoversi con grande equilibrio, con discrezione. La discrezionalità può essere racchiusa con la regola delle tre scimmie sagge rappresentate in una cornice di legno nel santuario di Toshogu
a Nikko. Le tre scimmiette si tappano con le mani rispettivamente gli occhi, le orecchie e la bocca. I loro nomi sono “mizaru”, “kikazaru” e “iwazaru” e significano rispettivamente “non vedere il male”, “non sentire il male” e “non parlare del male”. Le tre scimmie erano le tre guardiane simboliche del mausoleo dello Shogun Tokugawa Ieyasu (militare giapponese) a Nikko.
Ritornando al XXXIV Edizione del Concorso Regionale A.I.B.E.S. 2010 che quest’anno si è presentato con una novità  rappresentata dall’ INEI (Istituto Nazionale Espresso Italiano), che ha ottenuto nella mattinata il concorso di caffetteria che prevedeva un tempo massimo di undici minuti, dove era richiesto: taratura del macinadosatore; preparazione sia di quattro espresso che di quattro cappuccini; pulizia della postazione in quattro minuti.
Gremita di professionisti del settore nonché della presenza dei due IPSSAR locali di Battipaglia e Nocera Inferiore, a dimostrazione del connubio tra passato, presente e futuro di un’associazione così antica come l’AIBES, la gara è stata resa ancora più importante dalla presenza di Giorgio Fadda, Presidente Nazionale AIBES, e Danilo Bellucci, Presidente Soci Sostenitori A.I.B.E.S. .
A seguito delle gare, sono risultati primi classificati : Odierna Antonio, in qualità di miglior barista – categoria, Espresso Italiano Specialist; Nocera Maria, nella categoria Sparkling; Martone Catello, nella categoria Frozen ; Pinto Fabio, nei Long Drink; Minichiello Luigi nei Pre Dinner; Di Donato Daniela, nella categoria After Dinner.
In particolare, si sono distinti per le loro qualità: Pinto Fabio, sia come miglior decorazione che come Barman dell’Anno; Ciro Adriano De Giorgio, che ha conseguito il Premio Angelo Zola, destinato a quei giovani che posseggono una particolare preparazione tecnica e culturale.
I primi classificati avranno l’opportunità di partecipare al Concorso Nazionale A.I.B.E.S., che si terrà a Venezia nel mese di novembre, che sarà la selezione per l’ I.C.C., International Cocktail Competition.
Ad maiora.

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