LA FEDERAZIONE ITALIANA BARMAN CREDE NEGLI ISTITUTI ALBERGHIERI E PROMUOVE IL CAMPIONATO ITALIANO BARMAN 2013

03.04.2013 18:34

 

Anche quest’anno la Federazione Italiana Barman ha organizzato, presso la 33° Mostra Convegno “Tirreno CT 2013” complesso fieristico di Carrara, il 13° Campionato Italiano Barman premio Marò Loiacono riservato agli allievi meritevoli delle classi terze degli Istituti Alberghieri. Gli Istituti partecipanti quest’anno erano sedici provenienti dal Nord, Centro e Sud. Ogni allievo, sostenendo due gare, ha dovuto competere con un alunno di un’altra scuola sulla preparazione di due Cocktail Internazionali codificati I.B.A. selezionati dalla Commissione organizzatrice. Il punteggio più alto delle due gare permetteva al concorrente di continuare la sfida proseguendo nel tabellone.

Regista di questa fortuna kermesse giunta al tredicesimo anno è il consigliere Tommaso Losavio con la supervisione del Presidente Roberto Giannelli.

Queste iniziative sono fondamentali per dare sprono e fiducia ai giovani. E colgo l’occasione per ricordare il punto di Aldo Bassoni direttore della rivista «Nuovo consumo» che afferma quanto segue "per risanare un’economia malata che condanna i giovani alla disoccupazione, proprio dai giovani bisogna ripartire, puntando su energie sane e più fresche e sul lavoro”. I giovani sono il futuro e occorre dare loro le opportunità per mostrare le capacità intellettive e professionali. La Federazione Italiana Barman ha accolto questo messaggio e ogni anno superando numerose difficoltà senza il supporto delle case liquoristiche organizza il Campionato Italiano Barman, dove gli unici protagonisti sono i giovani allievi degli Istituti Alberghieri. La preparazione degli allievi è stata soddisfacente con ottimi presupposti per la nascita dei futuri Commis di Bar, dove in ognuno di loro traspariva l’emozione, il tremore nel prendere la bottiglia come avviene di solito ai grandi professionisti. Questi sono i giovani che vogliono emergere ed avere un ruolo da protagonisti in una società distratta e quasi sempre non in sintonia con il loro linguaggio. Gli allievi partecipanti alla kermesse hanno dimostrato di avere una buona tecnica di miscelazione allietando il pubblico che con ammirazione applaudiva nell’osservare con quanta bravura e sicurezza utilizzava lo shaker e il mixing glass utensili fondamentali a un vero barman.

Quest’anno la FIB ha tenuto un master di Latte Art tenuto dal barman Manuel Sakay. Nel salutare i docenti e gli alunni presenti, il Presidente Roberto Giannelli ha sottolineato che “Gli Istituti Alberghieri, devono avere un ruolo di centralità nella formazione tecnico culturale dei futuri operatori del settore Sala e Bar. Noi come associazione crediamo in questo progetto presente da tredici anni e confrondantoci con i docenti degli Istituti alberghieri sappiamo di una realtà scolastica indebolita dalle varie riforme che hanno cancellato in parte la tipicità di una scuola impegnata nel formare i futuri commis di bar, i futuri commis de rang, i futuri addetti al front office. Questa è una realtà ben delineata con un suo percorso chiaro e preciso. Quindi, termina il Presidente Roberto Giannelli, il nostro impegno, il nostro know how e la nostra passione ci vedono ogni anno protagonisti con i docenti e gli allievi degli Istituti Alberghieri in una performance per noi eccezionale. Eccezionali sono gli allievi che si emozionano e ci regalano tanta emozione nel vederli sul palco alle prese con shaker e mixing glass come se fossero dei barman professionisti”.

Erano presenti all’evento il Presidente della Federazione Italiana Barman Giannelli Roberto; Guido Ferrini, Speroni Massimo Vice Presidente; Lo Savio Tommaso segretario; Santucci Massimo responsabile della formazione; i Capi Barman Mario Caterino; Adriano Del Gaizo; Manuel Sakay;; Pier Paolo Vivaldi; Rossano Barsanti; Zegan Annelise, Cesare Funel, Matteo Bianchi, Laura Passalacqua, Debora Chiappino, Francesco Viviani, Simone Monti, Alessandro Trigetti, Andrea Malagoli, Claude Brochetelli, Matteo Bianchi, Raniero Antolini, Daniele Dalla Riva, Jean Claude Brochetelli giudici di banco Silvano Bertolini e Federico Salvetti.

Lo speaker Tommaso Losavio in una sala dove protagonista era l’emozione annunciava i vincitori del Tredicesimo Campionato Italiano Barman 2013:

Premio Marò Lo Iacono: Scuola G. Ferraris Caserta

Premio Miglior Tecnica: Antonella Carotenuto (G. Rossini Napoli)

1° class. Mirko Di Giusto (Vasari Figline V.no)

2° class. Stefania Martinelli (Pieroni Barga)

3° class. Valeria Timpanaro (K. Wojtyla Catania)

Un plauso alla Federazione Italiana Barman per aver regalato a questi ragazzi magiche giornate che vanno ad arricchire il loro curriculum vitae. Questi ragazzi hanno il giusto potenziale per potersi affermare in una società egoista e che nulla regala. Prendendo in prestito le parole della canzone Uno su mille di Gianni Morandi vi esorto a non mollare mai.

Ad Maiora

 

—————

Indietro