LA F.I.B. PROMUOVE L’11° FESTIVAL DEGLI ISTITUTI ALBERGHIERI CON PROTAGONISTI GLI ALLIEVI DEL DIPARTIMENTO SALA E BAR

Dal 14 al 16 marzo 2011 Viareggio ospita l’11° Campionati Italiani Barman con protagonisti gli allievi meritevoli del terzo anno degli Istituti Professionali Alberghieri di Stato indirizzo Sala e Bar. Il concorso, a livello nazionale, è un vero proprio campionato con scontri diretti dove i giovani barman si cimenteranno in due prove professionali di lavoro al banco bar con l’estrazione dei cocktail internazionali codificati I.B.A. (International Bartender Association), per poi passare alla gara dei cocktail inventati al momento sorteggiando la base alcolica, la categoria del drink e il frutto per la decorazione. L’allievo che ha ottenuto il massimo punteggio supera i sedicesimi e prosegue il suo cammino con altri scontri diretti fino ad arrivare alla finale. Anche in questa edizione l’evento si arricchisce del concorso “Un giorno tra la gente”. Nella piazza del lungomare di Viareggio la Federazione Italiana Barman installerà dei gazebo bar dove ogni Istituto rappresentato dai propri allievi presenterà un cocktail inedito analcolico. Una vera prova di banco dove i discenti saranno dei veri e propri barman che con professionalità dovranno proporre il loro cocktail alla gente. Deus ex machina del concorso è Tommaso LoSavio past Presidente F.I.B. e il suo team di lavoro capitano dal Presidente Roberto Giannelli che con spiccata professionalità promuove ogni anno questo festival degli Istituti Alberghieri dove i protagonisti sono gli allievi che avranno modo di confrontarsi e misurare il loro livello di preparazione al bar.

Una tre giorni ricca di eventi con master sulla cultura del beverage e una giornata dedicata al bere moderato e al bere consapevole organizzato dall’ASL Toscana con tema l'uso e abuso di alcool. Quest’ultima iniziativa afferma Tommaso LoSavio vuole sensibilizzare e informare i giovani sulle problematiche dell’alcol ed avere la giusta consapevolezza che bere un cocktail e/o un drink deve essere un piacere e non un dispiacere. La non consapevolezza del bere, continua LoSavio, pone la vita di ogni ragazzo e non solo ad un rischio che molte volte come un fiammifero spegne i propri sogni. Tutta l’Associazione si mobilita seguendo gli allievi partecipanti dandogli fiducia e sprono nell’affermarsi al meglio nella performance. Le Scuole partecipanti quest’anno sono circa diciannove provenienti dal nord, dal centro e dal sud rappresentati da due allievi e un docente accompagnatore.  Occorre investire e motivare i giovani che sono il nostro futuro afferma il patron del concorso Tommaso LoSavio. “Gli Istituti Alberghieri, continua LoSavio devono avere un ruolo di centralità nella formazione tecnico culturale dei futuri operatori del settore Sala e Bar. Noi come associazione crediamo in questo progetto presente da unidici  anni e confrondantoci con i docenti degli Istituti alberghieri veniamo a conoscenza di una realtà scolastica indebolita dalle varie riforme che hanno cancellato in parte la tipicità di una scuola impegnata nel formare i futuri commis di bar, i futuri commis de rang, i futuri addetti al front office. Questa è una realtà ben delineata con un suo percorso chiaro e preciso. Quindi, conclude Tommaso Lo Savio, il nostro impegno, il nostro know how e la nostra passione ci vede ogni anno protagonisti con i docenti e gli allievi degli Istituti Alberghieri in una performance per noi eccezionale. Eccezionali sono gli allievi che si emozionano e ci regalano tanta emozione nel vederli sul palco alle prese con shaker e mixing glass come se fossero dei barman professionisti”. La F.I.B. oggi è presente anche con una rivista bimensile dal titolo Barman&Friend con tante rubriche del mondo del beverage e due pagine dedicate alle Scuole Alberghiere. Un plauso a questa iniziativa perché permette di consolidare nei discenti una preparazione di base fondamentale per avviarsi alla professione. Queste iniziative permettono, inoltre, a noi docenti di Sala e Bar verificare in un contesto di gara le competenze acquisite dai discenti durante il percorso formativo scolastico. Un grande evento dove protagonisti sono i giovani determinati, che vogliono affermarsi in una società distratta ed egoista. Ad maiora.