IL FRATELLO DEL GIUDICE BORSELLINO INCONTRA GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II :“NON FATE L’ERRORE DI LASCIARE NAPOLI, NON LASCIATE LE CITTA’ DEL SUD”

20.04.2011 15:21

Fonte Ansa

''Non lasciate questa terra, non fate come me, che scappai da Palermo per andare a Milano. Dopo la morte di mio fratello Paolo mi sono reso conto che quello che non combatti ti insegue''. Cosi' Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, parlando di camorra e mafie agli studenti dell'Universita' Federico II di Napoli durante l'incontro ''Costituzione, legalita' organizzazione ed etica delle responsabilita''.

Un lungo incontro, quello di Salvatore Borsellino e gli studenti dell'ateneo federiciano. Un'aula, la Carlo Ciliberto del complesso di Monte Sant'Angelo, gremita di giovani e docenti, ha ascoltato in silenzio il lungo intervento di Borsellino che ha ripercorso le tappe della sua vita e di quella del fratello in un Paese ''ormai - ha detto - allo sbando, dove il termine legalita' quasi non ha piu' un significato''.   Ad accogliere Salvatore Borsellino c'erano centinaia di studenti invitati al convegno dall'Associazione studentesca ''Unina''. ''I giovani erano la speranza di mio fratello Paolo - ha spiegato ai ragazzi Borsellino - credeva che le nuove generazioni avrebbero potuto eliminare le mafie, ed anche io ci credo.

Le regioni del sud sono state per anni lasciate allo sbando per essere bacino di voti, le mafie hanno dilagato ed oggi il cancro e' presente in tutto il Paese, nel nord soprattutto''. ''Voi giovani - ha aggiunto - non dovete lasciare le vostre citta' del sud, dovete combattere. Chi oggi sta  denigrando la magistratura sta cercando di denigrare la legge, il diritto dei cittadini, i morti. Voi avete un grande potere, che e' quello del voto: oggi il parlamento e' una succursale di un istituto di pena e la legge non e' piu' uguale per tutti''.  ''Dobbiamo mantenere alta la guardia - ha concluso - perche' ormai le vecchie generazioni sono assuefatte da questo baratro in cui sta scivolando il Paese, non sono come voi, dovete combattere per la scuola, l'universita' e un mondo libero dalle mafie''.

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