DAI GIOVANI IL RICORDO PIU’ VERO DEI GIUDICI “EROI” FALCONE E BORSELLINO, DALLA SCUOLA CRESCE LA VOCE PER DIRE “NO ALLA MAFIA”

23.05.2011 13:16

Sono ancora una volta i giovani, a distanza di 11 anni dalla terribile strage di capaci e successivamente di quella di via D’Amelio, a rappresentare una concreta speranza per questo paese, una voce per la legalità e un riscatto del sud. Il “No alla mafia” cresce nelle generazioni del terzo millennio che, per fortuna, hanno ricevuto dagli adulti la storia, le imprese e le idee di chi davvero intendeva affermare la giustizia in Italia.

L’ennesima testimonianza è arrivata anche quest’anno al porto di Palermo con le due 'navi della legalità' dedicate a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con a bordo oltre 2.500 studenti provenienti da tutta Italia. A poppa delle due navi campeggiano le gigantografie di Borsellino e Falcone, con accanto il logo del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Ad attendere le migliaia di studenti i bambini delle scuole elementari con palloncini verdi, bianchi e rossi. 

"Caro Giovanni le tue idee cammineranno sulle nostre gambe". Dietro a questa promessa che campeggia su due striscioni portati dagli studenti, la folla di giovani che ha viaggiato tutta le notte sulle navi della legalità è scesa al porto di Palermo. Dietro i due striscioni i ragazzi con le magliette e il cappellino con la scritta 'il mondo che vorrei' e sul retro 'Giovanni e Paolo due italiani' con la foto dei due giudici con alle spalle il tricolore.

"E' sempre più bello arrivare a Palermo a bordo delle 'navi della legalità' e trovare questa accoglienza con i palermitani che ricevono migliaia di studenti italiani per unire tutti nel nome dell'Italia, nella lotta alla mafia e della legalità - ha detto il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso - E' stato bellissimo e continueremo sempre finché avremo le forze per realizzare questi eventi bellissimi".

Nell'aula bunker dell'Ucciardone è arrivata Maria Falcone, sorella del giudice assassinato dalla mafia 19 anni fa nella strage di Capaci. "Oggi girando per le scuole è impressionante notare come il ricordo di Giovanni e Paolo sia più forte che all'indomani delle stragi - ha osservato - Da questa giornata mi aspetto che il messaggio di legalità di Giovanni e Paolo diventi sempre più forte".

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