SOGNI E INCUBI DI UN MALATO SLA NEL LIBRO DI TESSITORE. I DIRITTI D'AUTORE SARANNO DEVOLUTI IN BENEFICENZA PER FINANZIARE PROGETTI DI ASSISTENZA

22.02.2011 12:41

Sarà devoluto interamente in beneficenza l'introito delle vendite del libro "Ogni volta che chiudo gli occhi", scritto da Antonio Tessitore per raccontare, in forma di brevi ricordi, la sua vita di malato ma soprattutto di uomo, che continua a vivere e sognare nonostante la Sclerosi Laterale Amiotrofica. I diritti d'autore saranno utilizzati per finanziare progetti di assistenza in favore dei malati. La bontà dell'iniziativa è stata molto apprezzata, tanto da meritarsi l'appoggio di numerosi promotori: numerose associazioni e anche privati cittadini si sono fatti avanti per incrementare la distribuzione del volume, che sta avendo ottimi riscontri.

Dopo la presentazione nazionale di Roma, il libro sarà presentato ad Aversa, nell'ambito di una iniziativa promossa dal Centro "Cinzia Santulli", che segue Tessitore nelle sue terapie. Previsto poi un appuntamento alla Libreria Feltrinelli della Stazione Centrale di Napoli, a fine marzo.

Il libro racconta sogni e incubi di un uomo bloccato a letto dalla Sla eppure capace di smuovere il mondo con la sola forza del suo sguardo. Antonio racconta senza ipocrisie, senza retorica, senza facili pietismi la sua vita da condannato, svelando al lettore gli angoli oscuri della sua mente. La malattia diventa quindi solo un pretesto per leggersi dentro, per parlare della vita e della morte, dei sogni e degli incubi, delle speranze e della paure di tutti noi. Un testo quasi onirico, figlio di mesi e mesi di psicoterapia, condotta dalla dottoressa Assunta Beatrice, che su richiesta di Antonio ha reso pubbliche le sue rivelazioni più nascoste. Un lavoro di verbalizzazione lungo e difficile, portato a termine in collaborazione con Nicoletta De Stefano e Michela Beatrice.

La stesura del testo è invece opera del giornalista Pietro Cuccaro, che ha trasformato i ricordi di Antonio in un libro agile e intenso, a tratti commovente.
Il volume è impreziosito dalla prefazione di Mina Welby, che così scrive: "Questo libro fa conoscere una storia semplice ma allo stesso tempo complicata, raccontata senza pretese e con pudore. E’ l’evoluzione di uno spirito libero, chiuso in un corpo, in continua lotta per ottenere ancora uno spazio dove muoversi. Oltre al web dove può volare con il suo computer, azionato con gli occhi, ora c’è anche questo piccolo libro di un uomo schivo, non abituato a parlare di sé".

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