POLIZIA MUNICIPALE A NAPOLI: 376 IDONEI AL CONCORSO DEL 2010 NON RICEVONO ANCORA RISPOSTE DALLE ISTITUZIONI "LA CITTA' HA BISOGNO DI FORZE GIOVANI PER GARANTIRE MOBILITA' E SICUREZZA"

29.02.2012 10:46

Riceviamo e pubblichiamo la lettera sullo stato di agitazione dei 376 idonei al concorso per agenti di Polizia Municipale svoltosi a Napoli nel 2010. A distanza di quasi due anni non c'è ancora alcuna risposta dalle istituzioni alla loro legittima richiesta di un lavoro che spetta di diritto dopo un regolare concorso

 

Siamo nella graduatoria degli idonei formata alla fine del Concorso Ripam del 2010, svoltosi per un intero anno con tre prove selettive che hanno selezionato dalle iniziali 120.000 persone, 170 vincitori e 376 idonei nel profilo Vg6 – Agenti di Polizia Municipale.

La regolarità del concorso svolto, mai bloccato da alcun ricorso o scandalo, associa al nostro profilo la meritocrazia, la preparazione, lo studio necessario per superare 120.000 persone. Abbiamo affrontato e superato prove di informatica, lingua straniera, diritto costituzionale, amministrativo, penale, civile, codice della strada, commerciale, normativa  edilizia, annonaria, mortuaria, tributaria, sanitaria, polizia locale, matematiche, linguistiche, logica, velocità di pensiero;  a differenza di 120.000 persone le abbiamo superate tutte.

Per  il profilo Vg6-Polizia Municipale si sommano molte urgenti ragioni che dimostrano la necessità di nuovo personale per un corpo sotto organico di migliaia di unità, età media avanzata, colpito nel 2012 da ulteriori 600 pensionamenti, da una richiesta di sicurezza e vigilanza del territorio e delle istituzioni. Per la prima volta nella sua storia il corpo di polizia municipale di Napoli scende sotto le 2000 unità a causa dei pensionamenti, considerando i giorni di riposo, malattia, e personale che non può stare in strada, in ognuno dei tre turni giornalieri saranno impegnati circa 500 agenti. La legge della regione Campania che disciplina la Polizia Locale fissa in 600 unità per abitante il limite minimo di agenti facente parte del corpo: per Napoli che conta 1.004.500 residenti e circa 1.500.000 city users ci vorrebbero minimo 2500 unità, attive e non in maggior parte di età avanzata, così come oggi.

Sono numeri di emergenza: come affrontare con queste unità la sorveglianza ordinaria delle strade? Dei quartieri? Dei mercati? Delle zone turistiche? Dei grandi eventi? Dell’abusivismo edilizio? Del commercio illegale? Della riscossione delle contravvenzioni, linfa vitale per le casse del Comune .

La città ha bisogno di forze giovani, motivate, adeguatamente formate e noi in parte già lo siamo. L’età media degli idonei in graduatoria è di 30 anni. L’esigenza di una maggiore sicurezza è molto sentita nelle zone del centro ma diventa vera e propria emergenza nei quartieri periferici dove il presidio, il controllo del territorio è oltremodo carente.
Ma i problemi di Napoli non si esauriscono nella carenza di sicurezza: assistiamo da cittadini ad occupazioni di suolo pubblico da parte di ambulanti che contribuiscono a deturpare il centro storico esponendo mercanzie di dubbia provenienza. Inoltre la problematica dei rifiuti non ha ancora incontrato quel senso di responsabilità che ci si aspetta dai cittadini, servono maggiori controlli anche in questo senso. Infine, l’introduzione della ZTL ha permesso l’installazione di videocamere utilissime ma non sufficienti, occorre anche la presenza di ulteriori agenti. Potremo continuare parlando di abusi edilizi, controlli sempre più carenti di esercizi commerciali in materia di legislazione igienico-sanitaria. Come è possibile garantire queste attività e relativi controlli se mancano centinaia di agenti?


L’ obiettivo degli idonei è di far comprendere che seppur Napoli a differenza di Roma non può godere dei benefici previsti dalla legislazione di Roma Capitale, è, la capitale del Sud e lo deve dimostrare, prova ne sono gli eventi che la città si sta impegnando ad organizzare. L’America’s Cup, il Forum delle culture sono operazioni che contribuiscono al rilancio della città, in termini di immagine, modernità, incremento del turismo, nuove opere, ma tali iniziative vanno inserite in un contesto che vede una Napoli vivibile, sicura, vicina a chi la vive tutti i giorni, vogliamo superare l’immagine della "Napoli cartolina" che a tratti finge di non vedere gli annosi problemi che non sono stati risolti dalle precedenti amministrazioni.

Quella attuale li ha ereditati e sembra voglia iniziare un nuovo cammino, ed allora chiediamo che l’incremento del corpo della polizia municipale di Napoli diventi urgentemente una priorità nell’azione politica ed amministrativa della Giunta comunale e del Sindaco, chiediamo di premiare finalmente il merito, chiediamo di dare un servizio di controllo e sicurezza del territorio sufficiente a tutti i cittadini ed in tutte le municipalità.

Basta con cittadini di serie A e cittadini di serie B.

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