L’ARRIVO DELL’ESTATE, LE SERATE IN COMPAGNIA DI AMICI E LA DEGUSTAZIONE DI UN COCKTAIL. MA QUANTO CONOSCIAMO DI QUESTA PIACEVOLE BEVANDA?

17.06.2013 11:55


di Antonio Faracca

Nelle caldi notte d’estate il protagonista delle discoteche e  nei bar trendy troviamo il barman che allieta i suoi clienti nel preparare drink dal sapore esotico e caraibico. Il Barman con professionalità e know how sa regalarti serate magiche, ti guida nella scelta del cocktail, sa stupirti nell’ideare un drink.

Tra le novità più martellanti di questa estate, che tarda a sbocciare, c’è indubbiamente il Campari Orange, una ricetta tradizionale, che però adesso viene venduta in una pratica bottiglietta. Gli ingredienti sono succo e polpa d’arancia, zucchero di canna e naturalmente Campari. Il gusto amaro del celebre aperitivo viene stemperato dal succo d’arancia insieme al suo tipico colore rosso, che non è più dato come un tempo dalla cocciniglia. Una concessione agli animalisti e ai vegetariani. I cocktails impazzano creando anche una vera top ten dei drink più richiesti tra questi non possiamo tralasciare lo Spritz Veneziano. Lo spritz è un aperitivo molto diffuso in Veneto e Friuli-Venezia Giulia a base di vino bianco, acqua o seltz e, a seconda delle numerosi varianti cittadine, altri alcolici, generalmente di colore rosso.

La ricetta non è univoca, anzi si differenzia considerevolmente secondo la città. Secondo le teorie preponderanti lo Spritz nacque durante il periodo della dominazione Asburgica (per alcuni il suo nome deriverebbe dal verbo tedesco "spritzen", che significa "spruzzare"...secondo altri l'etimologia è legata al nome di un vino austriaco della regione occidentale del Wachau). I soldati austriaci, abituatisi ben presto all'uso locale di bere vino in osteria, non si trovavano però a loro agio con la grande varietà di vini veneti, dalla gradazione troppo elevata rispetto al tenore alcolico cui erano avvezzi. Pertanto essi ordinavano bicchieri di vino misto ad acqua per allungarlo: questo è lo spritz "liscio" così come lo si serve ancora oggi a Trieste, Udine...

 

Solo con il passare degli anni l'aperitivo è "cresciuto" con l'infinita varietà di possibili aggiunte come ad esempio il Seltz (nome legato ancora una volta ad una città della Prussia famosa per le sorgenti
d'acqua gassata), liquori più o meno forti (Bitter, Select...) e una buccia di limone, a seconda dei gusti immersa o semplicemente strizzata nel bicchiere.

SPRITZ VENEZIANO

Sparkling Cocktail

    6 cl Prosecco

    4 cl Aperol

    Spruzzata di Soda water

Mescolare gli ingredienti direttamente nell’old fashion precedentemente riempito con cubetti di ghiaccio.

Guarnire con mezza fetta d'arancia

Lo Spritz Veneziano ha una gradazione alcolica media di circa 11,6°. Occorre ricordare che il sorbire il cocktail è un piacere da bere con gli amici, per festeggiare un’occasione particolare, per socializzare. Tu che bevi per emulazione, tu che bevi e non conosci il mondo del beverage ricordati sempre: “la vita è una non berla”.

 

 

 

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