LA TERRA DEI FUOCHI DI “TONYA” E’ ANCHE RIGENERAZIONE. IL SUO CANTO LIBERO NASCE A VILLA LITERNO E PUNTA A STIMOLARE ENERGIE POSITIVE IN OGNI ANGOLO DEL MONDO

27.06.2014 18:51

Una giovane artista del Sud presenta il suo primo album dal titolo “Try  to comb my hair” prodotto dalla “Groove Records” . I testi dei  brani, tutti in inglese, hanno contenuti  ispirati dal  popolo della Campania, dalla voglia di riscatto e di rigenerazione

Venerdì 4 luglio alle ore 21:00 presso il Felix (Ex Fiat Cafe') di Villa Literno uno spettacolo dal vivo con musicisti, ballerini, artisti di strada e particolari coreografie

  Nulla appare  un vero simbolo di libertà come il vento, perché il vento segue tutte le direzioni che vuole, scompare e riappare. Il vento si prende gioco di ogni cosa, ogni elemento della natura. A modo suo il vento pettina anche i capelli, ma molto spesso affidarsi al vento significa restare immobili e farsi trascinare dal suo corso e dalle sue direzioni. A questo punto prendere il proprio pettine  o la propria spazzola e pettinare da soli i propri capelli significa agire con la propria volontà e riuscire nel proprio intento . ” Try  to comb my hair”, ossia “Prova a pettinare i miei capelli” è un messaggio chiaro e forte che intende rappresentare un’azione di forza e coraggio contro ogni tentativo di limitare le libertà o trasformare i territori.

”Try  to comb my hair” è anche il titolo del primo lavoro discografico di Tonya, prodotto dalla "Groove Records". Il brano che dà il titolo all’album è stato scritto in inglese da Maria Paola Sinforosa, professionista del canto e vocal coach di Tonya. Il cd contiene altri 9 brani, scritti in collaborazione con la madrelingua Helene Bess. L’album è caratterizzato da un genere musicale che spazia dal pop all’elettronica, dal jazz alla deep house, con contaminazioni british, una musica ricercata, ma ballabile e di piacevole ascolto. Gli arrangiamenti portano la firma di Marco Fiorenzano, Paolo Paolini e Giovanni De Rosa.  La vera fonte di ispirazione di Tonya è stato il libro “L’altra faccia del potere” scritto da colui che lei definisce il suo “mentore”, il prof. Michele Rossena, noto professionista napoletano e presidente dell’Istituto per le scienze umane.

 “Ho da sempre vissuto un rapporto conflittuale ma viscerale con la mia folta chioma – racconta Tonya spiegando l’originale titolo dell’album - ma ho sempre sostenuto che io sono i miei capelli.. Pettinarli significa combattere contro i mille nodi che vengono al pettine, ciocca per ciocca e quando tutti i nodi vengono sciolti provo un grande senso di liberazione da tutte le prigioni esistenziali da noi stessi create. È difficile ma non impossibile!”.

L'immagine di copertina del cd simboleggia una   guerriera che vuole spezzare le catene della dipendenza, l'unico modo per essere liberi, dalla gabbia della creativitá, dal rifugio delle paure e dall'immobilità della mente, del corpo, dell'anima. Tonya lancerà il suo messaggio artistico, canoro e sociale venerdì 4 luglio alle ore 21:00 negli spazi all’aperto del Felix (ex Fiat Cafè) di Villa Literno (Ce), con uno spettacolo presentato dal giornalista Lello La Pietra e dalla vocal coach Maria Paola Sinforosa e la direzione artistica di Marco Fiorenzano.

Le performance dal vivo di Tonya saranno accompagnate da tre musicisti, dal quintetto d’archi “Sybillae Musici”, diretto dal M° Domenico Schiano Lo Moriello. Alla musica si aggiungeranno ballerini, artisti di strada, filmati e particolari coreografie.

La serata è stata organizzata dal comune di Villa Literno – Presidenza del consiglio comunale e rientra nella 1° edizione del premio “Eccellenze”, nell’ambito di una campagna di rivalutazione del territorio.

Tonia Caiazzo, in arte Tonya è una giovane artista del sud, nata e cresciuta a Villa Literno, in provincia di Caserta,  in uno dei comuni dell’ormai nota “Terra dei Fuochi”. Proprio da quella terra, tra bellezze dilaniate, tradizioni appese ad un filo e disagi sociali, lei non è scappata, anzi il suo canto libero le ha dato la forza di spronare ogni giorno i suoi entusiasmi e la sua passione per la musica. E la sua reazione, a chi ha voluto distruggere l’ambiente, la salute e i sogni di quei confini tra Napoli e Caserta, si ascolta in un altro dei brani, “Land of flames”, dove ogni cosa è distrutta, dove è scomparsa la voce di un popolo e dove bisogna ripartire a tutti i costi. Ed ancora, rigenerazione e voglia di ritornare alla purezza e alla trasparenza della vita viene fuori nel brano “Liberate my faith”.

 

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