LA RIVOLUZIONE COMUNICATIVA DI PAPA FRANCESCO. IN PIENA SINTONIA CON L’83% DEI GIOVANI ITALIANI

03.10.2013 12:18

L'83,6 per cento dei giovani italiani ritiene che le parole scelte dal Papa siano "adatte al mondo contemporaneo, capaci cioe' di raggiungere il cuore delle persone". Lo afferma una ricerca curata dall'Istituto Toniolo su un campione di quasi mille ragazzi tra i 18 e i 29 anni. Il rapporto giovani, realizzato in collaborazione con l'Ipsos e la Fondazione Cariplo in vista del viaggio ad Assisi e diffuso dal sito "Vaticaninsider", segnala addirittura un gradimento dell'85,5 per cento dei ragazzi riguardo all'atteggiamento del Papa nei confronti di chi soffre, mentre l'85,2 per cento considera Bergoglio vicino alla gente. 

L'immagine che esce dal sondaggio e' insomma quella di un Pontefice simpatico (lo e' al 91,5 per cento), capace di far crescere la coerenza morale tra i comportamenti e i valori affermati (lo pensa l'81 per cento degli intervistati) e in grado di essere un vero e proprio paladino dei valori della Chiesa (ne e' convinto il 65,7 per cento).
Secondo il campione intervistato, oltre l'80 per cento le risposte positive, il Pontefice ha instaurato un ottimo rapporto con le altre religioni mentre il 13,3 ritiene invece che abbia fatto poco o nulla in tal senso. Per quanto riguarda l'ambiente, la salvaguardia del Creato il 64,5 per cento risponde "abbastanza, molto o moltissimo" al quesito relativo all'attenzione del Papa verso l'ecologia.

 

Per quanto riguarda invece l'attenzione verso i poveri: l'86,7 per cento sostiene che il Pontefice riservi particolare amore nei confronti dei piu' disagiati. Secondo il 9,2 per cento, invece, poco o per nulla. Percentuali significative quando si parla di un altro tema francescano: la pace. A detta dell'84,2 per cento, il Papa mostra una grande attenzione verso questo tema cosi' importante e la veglia di preghiera per la Siria in piazza San Pietro, di cui e' stato promotore, ne e' la piu' alta testimonianza. Poco piu' del 10 per cento sono invece le risposte negative.
"I giovani - spiega il professor Alessandro Rosina, docente di Demografia all'Universita' Cattolica di Milano e curatore della ricerca - hanno colto fino in fondo la grande novita' di Bergoglio. Il fatto straordinario di un Papa che alza il telefono e chiama le persone piu' lontane ed umili rappresenta una novita' assoluta che trasforma il semplice aspetto mediatico in un caloroso abbraccio umano che ha un valore di gran lunga maggiore delle prime pagine dei maggiori quotidiani".
I dati sono stati ottenuti da un campione di 928 giovani rappresentativo a livello nazionale, tra i 18 e i 29 anni, attraverso un questionario sottoposto nel giugno 2013

 

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