LA MARCIA DELLA PACE E IL MEETING DEI GIOVANI. POMPEI GUARDA ALLE NUOVE GENERAZIONI PER I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL SANTUARIO

10.05.2011 13:41

 

Per molti è diventato una tappa importante, un evento che, attraverso la preghiera, le catechesi, le testimonianze e la musica, vuole comunicare profondi valori di vita e di fede cristiana. Il meeting è un appuntamento fisso per migliaia di giovani provenienti da ogni parte d’Italia che, in un mondo che sta perdendo valori e ogni riferimento etico, vogliono essere sempre più “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella Fede” (Col 2,7).
Saranno, infatti, proprio le parole che San Paolo rivolge alla comunità dell’antica città di Colossi, il leit-motiv che guiderà le riflessioni del 21 maggio. I
l tema, lo stesso scelto per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Madrid dal 16 al 21 agosto 2011, sarà, così, al centro della catechesi che Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del Rinnovamento nello Spirito, terrà nel corso della manifestazione.
Accogliendo l’invito di Papa Benedetto XVI, che sprona i giovani a “credere profondamente in Cristo, a seguirlo e a essere saldi in questa scelta non facile”, il punto di riferimento dei giovani che verranno a Pompei sarà, dunque, Gesù nel suo essersi donato agli uomini. Il popolo del Meeting si metterà, così, in ascolto della Parola, cercando di cogliere il disegno di Dio per il proprio vivere quotidiano.
Ma i giovani del Meeting si confronteranno anche sull’importante tema della legalità. A conclusione del percorso affrontato durante l’intero anno scolastico, i ragazzi parteciperanno al dibattito “Educare alla legalità: un gioco di squadra”. All’incontro saranno presenti don Tonino Palmese, referente per la Campania di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, Alessandra Clemente, figlia di una vittima della camorra, Gianluca Guida, Direttore del Penitenziario Minorile di Nisida, e uno dei giovani detenuti. 
Alle testimonianze si alterneranno, come ogni anno, momenti di spettacolo con il musical “È n’atu juorne”, della compagnia Nonsologiovani, che si terrà al termine della mattinata, e lo spettacolo, delle 21.00, dedicato alla vita di Papa Giovanni Paolo II, che concluderà la kermesse giovanile. Ad accogliere i giovani ci saranno l’Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio di Pompei, Mons. Carlo Liberati, e don Giovanni Russo, Delegato per la Pastorale Giovanile diocesana, che organizza la manifestazione.  Quest’anno il ricavato del Meeting servirà per istituire una borsa di studio in favore della figlia di una vittima della camorra e per l’acquisto di attrezzature per il Penitenziario Minorile di Nisida.
Intanto, sabato 14 maggio, torna l’appuntamento con la Marcia della Pace organizzata dal Centro di Accoglienza Oratoriale Semiresidenziale Bartolo Longo del Santuario. Lo slogan scelto per questa XVI edizione è “Se vuoi la pace difendi il creato”. Partendo da diversi punti della città, gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado di Pompei e dei comuni limitrofi marceranno per le strade inneggeranno alla pace e chiedendo più rispetto per l’ambiente.
Al ritmo delle musiche dei numerosi complessi bandistici che prenderanno parte alla manifestazione, le centinaia di studenti si ritroveranno presso l’Area Meeting del Santuario per fare festa insieme. Poi, riprenderanno a marciare per giungere in Piazza Bartolo Longo, dove si svolgerà la tradizionale apposizione, da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, di una corona di rose rosse ai piedi della statua della Vergine che sovrasta la Facciata della Basilica.

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