A NAPOLI UN NUOVO CORSO PER ASPIRANTI BARMAN PROFESSIONISTI. LA FEDERAZIONE ITALIANA BARMAN ACCRESCE LA CULTURA DEL BEVERAGE

11.07.2013 12:40

Nel corso degli anni la professione del barman, grazie alle mode e alla cultura planetaria, si è evoluta con nuove tecniche e proposte dell’arte della miscelazione. Il barman è un pubblic relation man definito anche l’ambasciatore del turismo e dell’ospitalità che riesce ad affascinare il cliente grazie  al suo carisma e know how. 

Le conoscenze professionali sono notevoli e basilari per rispondere alle esigenze del settore in continua evoluzione grazie anche all’immissione sul mercato di nuove case liquoriste con tipologie di prodotto con un flavour interessante per creare nuovi cocktail. La Federazione Italiana Barman ha accolto questo messaggio e promuove corsi per barman di primo livello con l’obiettivo di formare nuovi aspiranti barman dandogli una 

preparazione che associa il sapere e il saper fare istruendo alla tecnica della miscelazione e di come operare al banco bar. La F.I.B. oggi è una realtà che con i suoi dodici anni di vita è sempre presente e pronta a costruire percorsi formativi professionali. La F.I.B. è anche 

attenta alla cultura del bere miscelato rivolgendosi ai giovani invitandoli a un consumo moderato e intelligente di bere un drink. Il problema è l’abuso, soprattutto perché la dipendenza colpisce in maniera subdola quando siamo più fragili o deboli, è necessario mantenere un controllo. 

Il barman amico e confidente può aiutarci con empatia a non farci del male, occorre rispetto della vita e di noi stessi.

La F.I.B. è presente anche a Napoli e martedì 9 luglio si concluso con l’esame finale il terzo corso qualificando sei nuovi aspiranti barman. I corsisti hanno sostenuto una prova scritta, una prova pratica con il sorteggio di un cocktail codificato I.B.A. (International Bartender Association) e la presentazione di un cocktail di fantasia con i prodotti della MaviDrink azienda Campana che rappresenta un punto di riferimento in Italia nella produzione di liquori e distillati. Tutta la sezione F.I.B. Campana era presente ad assistere i corsisti che si sono dimostrati motivati, con una soddisfacente manualità nel lavoro al banco bar. In loro trapela l’emozione e il suono magico dello shaker ha catturato l’attenzione dei presenti. Per l’occasione la F.I.B. su proposta del fiduciario Campano Antonio Faracca  ha insignito Germano Bellavia socio onorario con le seguenti motivazioni:

•       giovane imprenditore di successo della Pasticceria di famiglia Vincenzo Bellavia dove tradizione Palermitana e creatività Napoletana si fondono creando un mix perfetto di colori, sapori e profumi inconfondibili;

 

•       per la sua napoletanità e i sani principi rappresenta un riferimento per molti giovani che vogliono affermarsi;

 

•       per le sue doti di attore e cultore del cinema italiano.

Un grazie della sua partecipazione ad un professionista affermato nel settore beverage Gaetano Cacialli Head Barman Gran Meliá Rome Villa Agrippina. Un grazie al Professore Salvatore Di Iorio per il fattivo impegno in qualità di Vice Fiduciario  della sezione Campania che in questo anno di vita si è ben radicata nel territorio  diffondendo l’ideologia  professionale della Federazione Italiana Barman  come recita l’articolo 2 dello statuto associativo. Un sentito e vivo ringraziamento al proprietario della location l’Arcadia Restaurant Park e nostro socio Michele Orlando che ha permesso di ospitare i corsi in una cornice di eleganza e notevole appeal professionale.

In una splendida e magica serata il direttore dell’Arcadia Restaurant Park Giovanni Orlando con il suo team ha allestito nel giardino della location un cocktail party elegante e raffinato.

A Voi corsisti che avete seguito il corso ampliate il vostro orizzonte culturale e arricchite il know how con il lavoro e l’aggiornamento professionale. Voi siete il futuro, non mollate mai.

 

Mi voglio congedare con una frase emblematica di Rita Levi Montalcini che dovete fare  Vostra:

Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella “zona grigia” in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi.

 

 

 

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