IN ARRIVO IL 2011: RITI SCARAMANTICI, CIBI E BEVANDE COME SIMBOLO DI FORTUNA, BILANCI E RIFLESSIONI DI UN ANNO CHE FINISCE

28.12.2010 09:55

Facendo una ricerca dell’etimologia della parola auguri vengo a conoscenza che presso i Romani il termine auguri significò divinazione del fututo mediante il canto e il volo degli uccelli e poi più genericamente ebbe il senso di Segno, Indizio o Presagio di cosa futura. Il nuovo anno è alle porte accogliamolo con un sano divertimento usando la ragione e l’intelligenza. Non facciamoci del male. La polizia di Stato sottolinea che i fuochi d'artificio, se non utilizzati in maniera corretta , possono essere pericolosi. Gli incidenti più gravi derivano quasi sempre dalla mancata adozione delle misure di sicurezza.

Spesso si crede di essere coraggiosi usando i fuochi in modo spavaldo. Ma non è così. I ragazzi tra gli 11 e i 14 anni sono i più colpiti dalle esplosioni e gli organi più interessati sono mani e occhi. Molti incidenti avvengono il "giorno dopo" a causa dei botti inesplosi che si trovano per strada. Il capodanno è anche tradizione che prevede vari rituali scaramantici quali per esempio vestire biancheria intima di colore rosso, mangiare le lenticchie la sera del 31 dicembre come auspicio di ricchezza per l'anno nuovo ed un'altra tradizione prevede il baciarsi sotto il vischio in segno di buon auspicio. Altra credenza alla quale si dà ancora molto peso è che “quello che fai il primo dell'anno lo fai tutto l'anno”. Infine per concludere qualche tradizione gastronomica, prima fra tutte quella delle immancabili lenticchie che, da nord a sud, arrivano puntuali simboleggiando l’abbondanza e il denaro. Ogni lenticchia è, infatti, rappresentazione di una moneta e quindi più ne mangeremo e più soldi avremo. Anche lo zampone e il cotechino sono divenuti il simbolo dell’abbondanza viste anche le caratteristiche estremamente nutrienti della carne di maiale. Mangiare queste due pietanze a Capodanno promette un anno ricco di abbondanza, benessere e prosperità. Stesso significato viene dato ai chicchi d’uva (sia freschi che di uva passa). Un antico proverbio, infatti, recita: chi mangia l'uva per Capodanno conta i quattrini tutto l'anno. 

Tra i cibi simbolo di fortuna e abbondanza è doveroso ricordare fichi secchi e datteri, già utilizzati dai Romani, perché il nuovo anno porti con se dolcezza e vita. In Spagna c'è la tradizione di mangiare alla mezzanotte dodici chicchi d'uva, uno per ogni rintocco dei dodici scoccati dal grande orologio di Puerta del Sol a Madrid. In Russia, dopo il dodicesimo rintocco, si apre la porta per far entrare l'anno nuovo. In Ecuador ed in Perù si esibiscono fuori la propria abitazione dei manichini di cartapesta, ed a mezzanotte li si brucia nelle strade. In Giappone, prima della mezzanotte, le famiglie si recano nei templi per bere sakè ed ascoltare 108 colpi di gong che annunciano l'arrivo di un nuovo anno (si ritiene che il numero dei peccati che una persona commette in un anno sia questo ed in questo modo ci si purifichi).

Un nuovo anno siamo pronti ad accogliere ed il 2010 è solo un ricordo da raccontare e si guarda al 2011 con molte aspettative per il rilancio dell’economia, una nuova fase politica meno rissosa e più vicina ai problemi delle famiglie e una riduzione del tasso di dissocupazione giovanile. L'Istituto nazionale di statistica diffonde il  21 dicembre 2010 il dato che nel terzo trimestre 2010 il numero di occupati, al netto dei fattori stagionali, risulta pari a 22.811.000 unità segnalando un calo rispetto al trimestre precedente pari allo 0,2 per cento. A fronte della significativa discesa nel Mezzogiorno e, in misura più ridotta nel Centro, l’occupazione rimane stabile nel Nord. Il tasso di disoccupazione giovanile (tra 16 e 25 anni), infatti, si è attestato al 26,4 per cento, (+1,4% rispetto al mese precedente), indicando che oltre un giovane su quattro è senza lavoro. Il dato risulta decisamente superiore alla media sia dell’Eurozona che della Ue. I dati Eurostat di settembre hanno infatti rilevato un tasso di disoccupazone giovanile nell’Eurozona pari al 20,3% e al 20% nell’Ue. Infine, sempre dai dati ISTAT, risulta che l’occupazione maschile (67,7%) permane sempre molto al di sopra di quella femminile (46,3%).

Dobbiamo tutti  impegnarci a costruire una società sana con valori e principi solidi. Basta con la veemenza del linguaggio in televisione e nei dibattiti politici. Il 2011 deve essere l’anno della svolta e del rinnovamento senza se e senza ma.

2011 GIORNI DI SERENITÀ, PACE E AMORE.

Welcome 2011

https://www.youtube.com/watch?v=wd9ULCXdn74

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