IL SONDAGGIO DEL MAGAZINE “WALK ON JOB” EVIDENZIA LA NECESSITA’ DEI GIOVANI DI ADATTARSI A QUALSIASI LAVORO O CONTRATTO

27.12.2010 13:34

Non solo disoccupati o inoccupati, ci sono tanti giovani che per sbarcare il lunario fanno due o piu' lavori. Spesso con contratti atipici, tante volte in nero. E' quanto e' emerso dal sondaggio svolto dal magazine bimestrale freepress 'Walk on Job', diretto da Cristina Maccarrone (sito internet www.walkonjob.it) a cui hanno risposto 500 ragazzi, e che è l'argomento dell'inchiesta, a firma di Elisa Di Battista, pubblicata sul numero appena uscito e distribuito in oltre 41 citta' italiane.

 

Il 38% dei ragazzi che hanno risposto al sondaggio, tramite la pagina Facebook del magazine, la newsletter e il sito Internet, ha ammesso di svolgere due o piu' lavori. Queste le percentuali nello specifico: a svolgere un solo lavoro e' il 48,3%, due lavori contemporaneamente il 24,3%, piu' di due il 12,1% mentre il 15,5 ha ammesso di essere inoccupato o disoccupato.

 

Una situazione, quella da precari multitasking o come li ha chiamati ironicamente il giornale da 'polipi professionali' nella quale i ragazzi si sono trovati piu' volte come ammette il 32,9% degli intervistati. Il 14,7% ha detto di averlo fatto perche' spinto dalla necessita' e dalla ricerca di maggiore autonomia, l'11% ha ammesso di fare piu' lavori perche' gli piace impegnarsi in ambiti diversi e per il 10,7% si tratta della normale condizione lavorativa, mentre il 14% dice di non averne l'interesse ne' la necessita'.

Due o tre lavori in ambiti affini o completamente diversi. La maggioranza di chi ha risposto al sondaggio svolto da Walk on Job, esattamente il 66,9%, racconta di avere fatto lavori completamente differenti, solo il 36,7% ha trovato impieghi che avessero un qualche nesso tra loro.

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