IL GRANDE FRATELLO PIANGE, BIANCANEVE SORRIDE

04.01.2011 13:58

Le lacrime funzionano, certo che funzionano! Ti prendono alla gola, al cuore allo stomaco, ti tengono legato e nello stesso tempo di fronte alle lacrime vorresti fare qualcosa anche da lontano, capire, darti delle risposte, prenderti quelle lacrime e tendere una mano a chi piange. Al Grande Fratello lo hanno compreso, o meglio, al momento le lacrime sono l’arma da utilizzare per alzare gli ascolti. Spiare nella finta casa più famosa d’Italia non convince più, il telespettatore non interagisce più con un format televisivo che all’inizio ha saputo sconvolgere le menti e i sogni dei giovani. Probabilmente continua a farlo e ad attirare ogni anno una buona fetta delle nuove generazioni ai provini, ma per mantenere in piedi un mostro del piccolo schermo come il GF c’era bisogno di altro, o meglio di aumentare, rispetto alle passate edizioni, la dose di lacrime, di pianti che arrivano nelle case ed inteneriscono il cuore degli italiani, con il passaggio di filmati montati ad arte per commuovere, con dirette video o telefoniche con le persone più care che i protagonisti non sentono e non vedono da settimane. In fondo i dispiaceri o le gioie degli altri hanno sempre emozionato ed incollato alla tv milioni di italiani, a partire dalle famose telenovele brasiliane, alle trasmissioni come “Carramba che sorpresa” e “C’è posta per te”, alle vicende o tragedie familiari che rientrano purtroppo nei fatti di cronaca quotidiana.

Gli autori del GF studiano, quindi, ogni mossa dietro le quinte della casa, studiano le emozioni e la sensibilità della gente e cercano di raggiungerli attraverso i personaggi, o meglio gli aspiranti personaggi, del Grande Fratello, molti dei quali già dimenticati, altri impegnati in qualche calendario, altri ancora in comparsate di locali o discoteche sconosciute e soltanto pochi, ma davvero pochi, in esperienze professionali più impegnative e lungimiranti.

E intanto... Biancaneve sorride, si legge nel titolo di questa nuova analisi de "La Grande Scatola", si sorride come sorride Raiuno che chiude alla grande il ciclo dedicato alle principesse Disney. Il lungometraggio 'Biancaneve e i sette nani', trasmesso la sera del 2 gennaio in alta definizione e al primo passaggio assoluto 'free' in tv per l'Italia, e' stato il programma piu' visto in prima serata con 7 milioni 35mila spettatori, pari al 27.98% di share. Una serata ideale per stare in casa davanti alla tv? Una grande occasione per tenere buoni i bambini? Forse la risposta può essere anche questa, ma la stessa cosa è accaduta con un altro classico della Disney “Cenerentola” andato in onda su Raiuno e in alta definizione sul canale Rai HD  lo scorso 7 dicembre. Una delle principesse più amate da grandi e piccini ha registrato 7 milioni 168mila telespettatori, un dato che si e' mantenuto costante per tutta la durata del film e che ha superato il 30% di share verso la sua conclusione. Così come gli oltre sei milioni per 'La bella addormentata nel bosco' il programma piu' visto nel prime time la sera el 26 dicembre con uno share del 24.79%.

La semplicità e la qualità continuano a dare i loro frutti, in questo caso i loro consensi ed ascolti. I classici della Walt Disney, trasmessi per la prima volta su un canale libero da pagamenti ,sono un accordo storico, ma nello stesso tempo conservano quei contenuti e quelle storie scritte da autori ,incaricati di pensare, raccogliere idee e raccontarle in assoluta qualità, senza alcuna forzatura, senza lacrime o stratagemmi.

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