OLTRE 200 TRA MEDICI E RICERCATORI ADERISCONO AL MANIFESTO-APPELLO DEL PROF. ANTONIO GIORDANO:"SALVIAMO LA CAMPANIA DALL'AFFARE RIFIUTI E DAL CANCRO"

11.09.2012 12:52

 

Chi ci salverà dalla diossina che respiriamo? Quanto tempo ci vorrà per smaltire i rifiuti tossici che stanno distruggendo la Campania e la salute pubblica? Chi pagherà per i danni all'ambiente e le vittime per cancro?

Sono domande che non trovano facile risposta, ma che emergono all'indomani del libro bianco "Campania, terra di veleni" realizzato dai professori Antonio Giordano (Direttore dello Sbarro Institute di Filadelfia per la Ricerca contro il cancro e Ordinario di Anatomia & Istologia Patologica presso l'Università di Siena) e Giulio Tarro ( primario emerito dell'Azienda Ospedaliera Cotugno di Napoli e chairman della commissione sulle Biotecnologie della Virosfera, Wabt - Unesco a Parigi) che già da anni stanno lanciando l'allarme.

 

"Già nel 1977 - dichiara Antonio Giordano - quando avevo solo solo 15 anni, mio padre Giovan Giacomo, primario anatomo patologo dell'Istituto per lo Studio e la Cura dei Tumori Pascale, pubblicava un libro bianco dal titolo: 'Salute e ambiente in Campania', edito dal Centro Studi di Politica Economica e Sociale Nuovo Mezzogiorno, nel quale denunciava la presenza di aree ad alto rischio tumori nella città di Napoli"

Ma la lotta per il diritto alla sualute non si ferma con il libro bianco. Nei giorni scorsi infatti è partito un manifesto - appello del prof. Giordano sottoscritto già da oltre 200 medici, scienziati, ricercatori sul pericolo salute e professionisti di Università straniere".

 

Tenere pulito l’ambiente è oggi una priorità ineludibile. La gente ha voglia di impegnarsi, di riciclare, di ripulire, di rinnovare. La classe politica, invece, rimane immobile. Affogata nella sua bizantina burocrazia e distante dalla voglia di rinnovamento della gente, discute nei palazzi, si rimpalla le responsabilità sui mezzi di informazione, giustifica il proprio immobilismo e la propria inefficienza dietro gli interessi della criminalità organizzata. Quello che ci chiediamo è se questo comportamento non costituisca un implicito atto di accusa verso se stessi. Com’è possibile che la criminalità organizzata gestisca “l’affare rifiuti” senza la collaborazione o per la meno senza la connivenza della classe politico dirigenziale? Dobbiamo rispettare l’ambiente tutti i giorni ed opporci ai comportamenti di chi inquina la nostra erra e la nostra aria, denunciando quelli di chi rimane immobile pur avendo assunto l’impegno “di fare” con noi elettori. Non possiamo rinnovare la nostra fiducia a quei politici che per giustificare il proprio operato e nel tentivo di migliorare la propria immagine pubblica mistificano la realtà. I politici chiedono tempo ma noi non possiamo più aspettare. Il tempo è gia’ scaduto perché il cancro non aspetta. Il cancro è oggi; incurante delle distinzioni di sesso, di razza, di religione, di classe. Che ci piaccia o no il cancro opera come “na livella”. La salute e' il bene più prezioso e va difeso!

 

Giordano chiede a tutti i medici, ricercatori, scienziati, chimini, biologi, informatici, professori, insegnanti e a tutti gli studiosi nel campo medico-scientifico di aderire a questo manifesto-appello da lui promosso e  L'appello sarà tradotto anche in inglese e pubblicato sulla stampa Americana.

Per aderire e' sufficiente scrivere il nome dell' istituzione a cui si e' affiliati rinviandolo all'indirizzo mail: shrolab@gmail.com

 

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