600 PERSONE PER IL LIVE INEDITO DI NEVADA. L’artista lancia un appello ai napoletani per dire basta ai rifiuti e ricorda Sarah Scazzi con il brano “Domani”

Il Teatro Mediterraneo di Napoli ha accolto la musica e le canzoni di Nevada in occasione del primo spettacolo di brani inediti dell’artista e country man partenopeo, promosso dall’associazione “Giovani del Sud”.

Questa volta circa 600 persone hanno applaudito ai nuovi testi, in italiano ed in napoletano, raccolti nell’ultimo lavoro discografico. L’artista, impegnato da sempre anche nel sociale, ha lanciato tre messaggi forti. Prima del brano “Mò basta” ha invitato il pubblico a ripetere questa frase “Io sono un napoletano e non voglio più i rifiuti nelle strade della mia città”. Poi, nel segno della speranza e di un mondo che tuteli di più i bambini e gli adolescenti, ha dedicato l’inedito “Domani” ad un angelo volato via troppo presto Sarah Scazzi. Inoltre, accompagnato da una platea scatenata, ha cantato l’ironica  “A scuola non ci vado”, ed anche in questa occasione ha detto “Tagliateci tutto, ma non la cultura, l’unica che può farci ancora conoscere, crescere e capire”.

Nevada è salito sul palco confermando le sue qualità di musicista polivalente, ma nello stesso tempo ha personalizzato lo spettacolo, rendendolo ancora più suo, e senza tralasciare  le radici e le tradizioni di una città e di una terra con la quale è in perfetta simbiosi. A confermare le tipiche sonorità mediterranee contaminate con quelle americane c’rano 7 musicisti professionisti, 2 ballerine che hanno danzato la classica “tammurriata”, 2 cowgirls, il giovane talento Milena Setola (voce femminile del brano “O’ primm’ ammore”) e i Blue Gospel Singers, un coro di 25 elementi diretto da Mario Paduano.

Le esibizioni di Nevada sono state accompagnate da Davide De Liberato al basso, Alessandro Spalice alle tastiere, Luca Racise e Salvatore De Vita alle chitarre, Fredy Malfi alla batteria, Mimmo Di Domenico alle percussioni e Andrea Esposito al violino.

Il brano “O’ primm’ ammore”, maggiormente ascoltato nelle ultime settimane, ha ispirato la realizzazione del nuovo cd. Si tratta della cover di un brano scritto 15 anni fa da Roberto Vecchioni ed interpretato da Nevada con la napoletanità e la versatilità musicale che da sempre lo contraddistinguono. Nevada ha reso omaggio anche al grande Edoardo Bennato con altre due cover di grande riflesso sociale come “Tira a campare” e “Venderò”.