CONSOLATO DEL BÉNIN E ASSOCIAZIONE S.O.F.I.A INSIEME SENZA FRONTIERE. PER SENSIBILIZZARE I BAMBINI ALLA SOLIDARIETÀ

10.04.2014 10:27

Il prossimo 15 aprile a Napoli una sfilata degli allievi dell’Istituto Casanova e saranno consegnati degli zaini per gli scolari del Bénin

“Insieme senza frontiere”. Sarà questo il titolo dell’evento che si terrà il 15 aprile presso la Galleria Principe di Napoli, dalle 16.00 alle 18.00. La manifestazione è stata promossa dall’Associazione S.O.F.I.A (Sostegno operativo famiglie italiane assistite) presieduta da Sofia Bianco, e dal Consolato del Bénin.
«E mai come in questo caso il nome dato alla manifestazione, ovvero “Insieme senza frontiere”, è pregna di significato», ha dichiarato il Console Giuseppe Gambardella. «Lo stare insieme porta con sé un grande valore. Vuol dire integrazione attiva e partecipata. Ma anche educazione alla solidarietà. Ed in questo caso specifico questo l’incontro ha il merito di sensibilizzare i bambini ad abbattere le frontiere in senso lato, sia sociali che etnico-culturali. Ma soprattutto vogliamo promuovere l’aiuto del prossimo. Sia a pochi metri da casa che in un Paese geograficamente lontano come il Bénin», 

Con tale protocollo, ha sostenuto la Sig. ra Sofia Bianco, Presidente dell' Associazione S.O.F.I.A. Onlus,vogliamo sostenere dei progetti a favore del Benin, in modo da regalare un sorriso e offrire un'adeguata educazione scolastica ai giovani studenti dell' Africa, rendendo possibile la creazione di spazi educativi e di lavoro al fine di garantire un sensibile, ma significativo,
miglioramento dello standard di vita.

Con questa bellissima iniziativa sociale e di interesse collettivo l'Associazione S.O.F.I.A. Onlus,come ha già fatto in passato,si propone di tendere una mano al di là degli orizzonti prodigandosi nell'assistenza e di far fronte alle necessità di tanti bisognosi in ragione delle loro condizioni socio-economiche.
Ha partecipato all'incontro anche il Sindaco del Comune di Avrankou-Benin, Dott. Nounagnon Georges, in visita al Consolato nello scorso dicembre.
Tra i testimoni dell'evento, il prof Gennaro Iasevoli, membro dell' Osservatorio per il disagio ed i diritti dell' Infanzia e l' adolescenza dell' Associazione "S.O.F.I.A." Onlus, ha illustrato, con un discorso in lingua francese, le implicazioni psicologiche, sociologiche e scientifiche
di questo partenariato.

In effetti è doveroso precisare che la stipula del suddetto protocollo d'intesa è solo l'ultimo atto del Consolato di Napoli, "una città che non ha mai mostrato indifferenza verso la Repubblica africana", hanno sottolineato sia il Console che il Sindaco di Avrankou.
Ad esempio lo scorso 22 ottobre è stato presentato, sempre presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare il progetto della "Ecole des Anges", ovvero "la scuola degli angeli". Quest'ultima realizzata anche grazie all'impegno dell'Ambasciata beninese a Roma, del Banco di Napoli e di altre associazioni umanitarie.
La costruzione della "scuola degli angeli" a Karimama, la realizzazione del pozzo e infine questo protocollo di intesa, sono tutte opere che hanno una matrice e una "ratio"comune, ovvero provvedere non solo al supporto umanitario, ma contribuire alla crescita integrale di un popolo
fiero e cortese. "Solo dando istruzione, salute e istaurando un dialogo tra culture diverse un popolo può svilupparsi virtuosamente.
E questo vale sia per il Bénin che per noi napoletani, italiani e occidentali.", ha concluso il Console Gambardella.

 

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